Adesso, a Chieri, non è difficile incontrare Scoiattoli Grigi sugli alberi e nei luoghi verdi tra le case. Ma è sempre una meraviglia vederne uno! Quasi un mese fa l’ho visto scorrazzare sopra il tetto di una casa di fronte al mio terrazzo, col suo codone e il musino appuntito correva veloce lungo le tegole, per poi fermarsi un attimo ad annusare l’aria, dritto sulle zampine posteriori e, un attimo dopo, sparire dietro la punta rossa del tetto. Una mattina, invece, assorta nei miei pensieri, vedo lo stesso scoiattolo percorrere tutta la ringhiera del mio terrazzo, atterrare sull’ammasso di fili elettrici della casa, a lato, e continuare la sua corsa lungo questi. Sono piccole cose, per lo più inosservate da molti, che però mi emozionano ancora.Se si passeggia lungo i grandi parchi del torinese, come il Parco delle Vallere, è impossibile non incontrarne più d’uno… che si avvicinano timorosi in cerca di cibo, come li hanno abituati i tanti nonni e bimbi che si portano addirittura i sacchetti di noccioline per dargli da mangiare e divertirsi guardare questi piccoli esserini pelosi e simpatici correre su e giù dagli alberi e litigarsi le noccioline che vengono loro offerte. Mi ricorda Londra, circa 20 anni fa, quando andai in vacanza nella capitale inglese. Per la prima volta vidi gli scoiattoli nei parchi cittadini venire proprio a cercare cibo, per nulla spaventati e timorosi, dai tanti visitatori. Ti si avvicinavano mentre eri seduto su di una panchina, per vedere se avevi qualcosa per loro e, se porgevi loro qualcosa, ti venivano incontro con le “manine” tese e aperte per afferrarlo, poi fare qualche passetto indietro e mangiarselo o portarselo nella tana.
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